Bresaola della Valtellina IGP: la piu' amata dagli italiani e... non solo!

Data notizia: 24/06/2016

La Bresaola è uno dei salumi piu' apprezzati in assoluto. Ha tante proteine, pochi grassi, ed un gusto unico: come nasce la Bresaola della Valtellina IGP e cosa la rende così speciale e amata?



Il clima della Valtellina La zona tipica di produzione di questo salume è il territorio della Provincia di Sondrio: il clima irripetibile della Valtellina con la sua aria fresca e profumata di erbe aromatiche gioca un ruolo fondamentale per rendere unica e inimitabile la Bresaola la cui graduale stagionatura trova le temperature ideali.



Una sapienza antica e tradizionale La cultura della Bresaola della Valtellina si tramanda e si consuma da secoli. Un Disciplinare di produzione ne definisce regole precise nel rispetto della lavorazione tradizionale, garantendo l’autenticità, ma anche la sicurezza igienico-sanitaria, la tracciabilità e la qualità del prodotto.



Le carni di prima qualità L’attenta selezione della materia prima è il presupposto fondamentale per ottenere un prodotto di qualità superiore. Per la produzione della Bresaola della Valtellina IGP vengono utilizzati solo i 5 tagli muscolari più pregiati (Punta d’anca, Magatello, Fesa, Sottofesa, Sottosso) di bovini di razze selezionate, di età non inferiore ai 18 mesi e mai superiore ai 4 anni, preferibilmente allevati all’ aperto e al pascolo e nutriti con alimenti selezionati. Tutti questi fattori contribuiscono ad assicurare carni migliori, sia dal punto di vista organolettico, sia da quello nutrizionale..



Salagione, rigorosamente a secco. E aromi naturali La carne che supera il controllo di conformità viene cosparsa con una moderata quantità di cloruro di sodio e aromi naturali. Tipologia e dosaggio degli aromi utilizzati danno alla Bresaola sfumature di gusto e di aroma e sono un segreto che ogni produttore si tramanda anche da secoli.



Stagionatura, lenta e naturale Dopo la salagione la carne viene insaccata in un budello e inviata all’asciugamento in apposite celle. Segue la stagionatura vera e propria, dove la bresaola riposa e “matura” ad una temperatura media tra i 12 e 18°C. La stagionatura, compreso il tempo di asciugamento dura da 4 a 8 settimane.



Il marchio comunitario IGP, a garanzia della tradizione e del consumatore  Solo il prodotto stagionato che supera i controlli chimici, sensoriali e merceologici previsti dal Disciplinare può essere messo in commercio contrassegnato con il marchio comunitario IGP. Il controllo è realizzato a due livelli, oltre al controllo svolto dalle autorità sanitarie: l’autocontrollo del produttore e il controllo dell’Ente terzo di certificazione e sorveglianza indipendente, incaricato dal MIPAAF per assicurare l’oggettivo rispetto delle regole dettate dal Disciplinare e dal Piano dei controlli e vigilare sull’attività dei produttori riconosciuti.

Notizia stampata dal sito http://www.latuamilano.com il 29/03/2024 alle 10:04:35