Scegliete il vostro modo di fare e-commerce

Data notizia: 26/06/2008

Esistono tanti tipi di siti web di e-commerce, o di commercio elettronico. Secondo la vostra natura aziendale, il vostro budget e i vostri obiettivi web, avete la possibilità di scegliere tra cinque diversi modi di fare e-commerce.



Potete in sostanza scegliere di realizzare siti web che svolgono le funzioni di una semplice vetrina elettronica, o di un vero e proprio negozio virtuale, oppure che sono strumenti di marketing, o che rappresentano il vostro portale aziendale in Internet, o che hanno il ruolo di intermediari informativi.



Data la vostra scelta iniziale seguirà comunque, nel tempo, una naturale evoluzione del vostro modo
di fare commercio on line. Normalmente il percorso evolutivo dei siti web di commercio elettronico, o e-commerce, procede per step associati a progressivi livelli di complessità e di integrazione funzionale.

Siti web come vetrine elettroniche


Il modo più elementare in cui un’azienda può cercare di promuovere i propri affari in rete con l'e-commerce è costruirsi un sito-vetrina istituzionale, o Company window website. Attraverso questo genere di siti web, le aziende forniscono al pubblico agli sorta d’informazione su di sè e sulla propria attività (missione, valori, storia, struttura, offerte commerciali, punti vendita, comunicati stampa, portfolio clienti, contatti, ecc.)



Il passo subito successivo è l’aggiunta di un catalogo interattivo dei singoli prodotti o servizi offerti (Store window website). Interattivo, perché deve essere in grado di aiutare il singolo utente a individuare rapidamente quelle proposte commerciali che, date le sue personali preferenze e necessità, lo possono interessare maggiormente. Ogni prodotto o servizio deve essere compiutamente descritto con una scheda informativa di dettaglio, completa di immagini, prezzi, caratteristiche tecniche, ecc.



L’atto di vendita rimane però off-line e, per qualsiasi esigenza d’acquisto o di ulteriori informazioni, l’utente è semplicemente rimandato al punto vendita fisico più vicino, oppure viene invitato a contattare per altra via l’azienda o l’agente di zona.



Nella categoria delle vetrine elettroniche vanno inclusi anche i siti web di prodotto. Qui il focus, anziché sull’azienda, è su uno specifico prodotto e il taglio della comunicazione è meno istituzionale e più commerciale: ideale ad esempio a supporto della campagna di lancio di un nuovo prodotto o di una nuova linea di prodotti.



La realizzazione di questo genere di siti web, le vetrine elettroniche, può richiedere da uno a tre mesi, secondo la loro architettura, le tecnologie da impiegare, le funzioni richieste e l’ampiezza dell’eventuale catalogo prodotti. Per effetto delle stesse variabili, i costi possono oscillare dai quattromila ai trentamila euro e più.

Siti web come negozi virtuali


In questo tipo di siti web, oltre a poter consultare tutte le informazioni tipiche di una vetrina elettronica, all’utente viene anche data la possibilità di acquistare on line i beni o i servizi presentati. I negozi virtuali possono essere aperti da aziende di produzione o servizi, oppure da intermediari commerciali come distributori e dettaglianti. Si possono rivolgere al mercato consumer (siti web di e-commerce B2C), oppure alle aziende (siti web di e-commerce B2B).



Ai fini della nostra classificazione, non ha molta importanza se la transazione economica avvenga on line oppure no. Anche perché, almeno nei siti web di e-commerce B2C, il più delle volte si lascia sempre al cliente la scelta del mezzo di pagamento (carta di credito, bonifico bancario, contrassegno, ecc.)



Le caratteristiche del negozio virtuale cambiano invece notevolmente, a seconda della natura dei beni offerti. Se si tratta di prodotti digitali (documenti, informazioni, software, immagini, musica, ecc.), ad esempio, i siti web di e-commerce devono gestirne anche la distribuzione fisica, attraverso consegne automatiche via posta elettronica, oppure abilitando i clienti a scaricare dal sito i file acquistati, o ad accedervi comunque on line in un modo o nell’altro.



Se invece si tratta di beni fisici non digitali (libri, CD, alimentari, abbigliamento, ecc.) i siti web di e-commerce devono invece indicarne la loro disponibilità o indisponibilità a magazzino, le modalità di spedizione, i tempi e le spese di consegna, ecc. Ancora diverso è poi il caso della vendita on line di servizi come assicurazioni, consulenze, ecc.



I i siti web di e-commerce che svolgono la funzione di negozi virtuali si possono ulteriormente distinguere in:



  • Factory outlet website - quando un produttore o un suo rivenditore convenzionato vendono via web prodotti o servizi legati a logiche di portafoglio e di brand di natura industriale o artigianale.






  • Distributor outlet website – quando il gestore promuove principalmente la propria insegna commerciale (distinta dai brand che tratta) attraverso l’offerta di una varietà di famiglie merceologiche di produttori diversi.






  • Cybermediary outlet website – quando il gestore fa da intermediario virtuale (cybermediary) tra l’acquirente e un venditore terzo, veicolandone semplicemente le relazioni commerciali.






  • Cybermediary Mall website – quando il sito web svolge il suo ruolo di intermediario virtuale (cybermediary) tra l’acquirente e un ventaglio più o meno ampio di venditori diversi e riconoscibili.




Siti web come strumenti marketing di servizio


In questo caso i siti web vengono denominati Marketing tool website, e forniscono sostanzialmente ai clienti alcuni servizi di post-vendita. Ad esempio possono offrire materiali informativi e strumenti di comunicazione con l’azienda per l’assistenza tecnica o commerciale sui prodotti acquistati. Oppure possono fornire informazioni e dispositivi di carattere promozionale riservati ai possessori di fidelity card. Oppure, ancora, possono dispensare indicazioni e suggerimenti su come utilizzare al meglio i prodotti, o su una varietà di altri temi collegati.



Lo scopo ultimo di questo genere di siti web di e-commerce è quello di rafforzare la relazione con il cliente (CRM), aumentare il suo grado di soddisfazione e la fiducia che ripone nel brand, stimolare la frequenza delle sue visite al punto vendita e di acquisto dei prodotti, oltre al valore medio del suo scontrino.



L’utilizzo di questi siti web è generalmente condizionato a un sistema di registrazione e autenticazione degli utenti via login e password. E spesso il processo di registrazione prevede anche l’acquisizione di una serie di informazioni personali, finalizzate alla costruzione di un profilo del cliente, in base al quale essere poi in grado di trasmettergli sollecitazioni commerciali più mirate e personalizzate.

Siti web come portali aziendali in Internet



Dal punto di vista del commercio elettronico, il portale aziendale si può dire che combini le funzioni di vetrina elettronica, negozio virtuale e sito marketing di servizio. Va considerato come la porta principale di accesso all’azienda, per tutti gli attori della filiera a cui essa appartiene: fornitori, produttori, distributori, rivenditori, consumatori finali.



E’ cruciale che offra ai propri clienti diretti almeno i servizi di CRM più importanti e che sia integrato con i sistemi legacy interni. Ovviamente, oltre alle parti pubbliche, un portale aziendale prevede per sua natura alcune aree e strumenti in extranet, il cui accesso è strettamente riservato ai soli clienti o fornitori registrati e autorizzati, o comunque agli utenti forniti di password.






Siti web di intermediazione informativa


L’ultima categoria di siti web di e-commerce che vogliamo citare, ma non ultima per importanza, è quella che, focalizzandosi sulla circolazione delle informazioni in Internet, favorisce l’incontro tra domanda e offerta commerciale. Sono gli Infomediary. Ne esistono di tanti tipi. Qui di seguito ne citiamo i principali.




  • Search website – sono i famosi motori di ricerca, che forniscono liste di collegamenti a siti web di tutto il mondo, selezionandoli in base alle parole-chiave indicate dall’utente.






  • Directory website – anche questi siti web forniscono liste di collegamenti ad altri siti web, ma al posto delle parole-chiave utilizzano un sistema di indicizzazione per settori di mercato e categorie merceologiche predefinite.






  • Incentive website – hanno lo scopo di attrarre visitatori e di convogliarli verso i siti web degli inserzionisti paganti, di cui riportano descrizioni più ampie rispetto a quelle generalmente fornite dalle due precedenti categorie di infomediary.






  • Evaluator website – questi sono siti web dove sono reperibili classifiche di siti commerciali esterni, valutati in base a criteri predefiniti. L’obiettivo è fornire agli utenti orientamenti più precisi e far loro risparmiare tempo nella ricerca del venditore più adatto alle loro esigenze.






  • Intelligent agent website – sono sistemi che consentono di effettuare ricerche in Internet molto precise, sulle offerte di siti commerciali esterni di cui conoscono cataloghi e listini. Consentono all’utente di confrontare prezzi e condizioni di vendita, individuando velocemente l’offerta più conveniente.






  • Information broker website – sono qualcosa di analogo ai Cybermediary Mall website, con la differenza sostanziale che non ne veicola gli ordini.






  • Internet Portal – i grandi portali, siano essi generalisti (come Virgilio, Yahoo! o Google) o verticali (specializzati in particolari settori), offrono al navigatore servizi di natura informativa e, sempre più spesso, anche di natura commerciale. Il loro obiettivo è fornire un modello di accesso a Internet e alle informazioni che contiene. Nel caso di un Portale generalista, oltre all’informazione di attualità e alle funzioni dei motori di ricerca (Search website) vengono tipicamente offerti anche una serie di servizi per la comunicazione personale (email, agenda personale, home page personale, ecc.), l’intrattenimento e lo shopping.






  • Community website – questa interessantissima forma di siti web, la Comunità virtuale, mira all’aggregazione e fidelizzazione di gruppi di persone che condividono gli stessi interessi o le stesse necessità, offrendo loro un luogo in cui conoscersi, scambiarsi idee e trovare informazioni e notizie coerenti con i loro interessi.



Notizia stampata dal sito http://www.latuamilano.com il 26/04/2024 alle 02:46:35